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Il Maestro Francesco Rossena

I corsi sono tenuti dal Maestro Francesco Rossena (8° dan riconosciuto dal Caposcuola M° Kenji Tokitsu), M° Caposcuola di Qi Gong (UISP 2005), Maestro di 1° livello di Taiji Quan (UISP 2005), Master di Feng Shui (Higher Diploma riconosciuto dal M° Joseph Yu – e dalla Ma. Marie Pierre Dillesenger nel 1998), discepolo Zen del Maestro Giuseppe Kugen Figini (dal 1980).
 

Il Maestro Francesco Rossena si dedica da anni alla ricerca della salute e del benessere, conscio della strettissima relazione che lega l’uomo all’ambiente che lo circonda. Coniugando i linguaggi comuni del Feng Shui e delle arti marziali giapponesi e cinesi, ha creato un personale percorso di ricerca alla riscoperta di nuove sensibilità nella percezione del proprio corpo e del luogo dove si abita e si vive.

I MIEI INCONTRI: i miei Maestri

Ho conosciuto il Maestro Kenji Tokitsu sul finire degli anni settanta. Attraverso una pratica costante, ho appreso da lui i principi del Karate, del Kendo, del Kenjitsu, dell’ Yi Chuan, per finire con il Qi Gong ed il Tai Chi Chuan.

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In questo lungo periodo (43 anni) mi sono cimentato anche nell’arte del combattimento. Un duro lavoro attraverso il quale ho potuto comprendere che non ci può essere efficacia senza controllo delle emozioni e senza un equilibrio fisico e mentale.

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Parallelamente al costante lavoro svolto sotto lo sguardo attento del Maestro Tokitsu ho cominciato a praticare la Meditazione Zen (Zazen) sotto la guida del Maestro e  Bodhisattva Giuseppe Kugen Figini. Alla ricerca della perfezione del gesto tipica delle arti marziali si è accompagnata, a partire dal 1980, quella dell’immobilità e del silenzio, della concentrazione sul respiro e sul vuoto che ne deriva.

 

All’inizio degli anni '90 appartengono invece i primi studi sull’energia dei luoghi che, come architetto, mi hanno sempre affascinato. Lo stato di salute e benessere dell’uomo appartengono alla sfera psico-fisica, ma non possono prescindere dall’ambiente che lo circonda (la casa, il luogo di lavoro) e dalle relazioni emozionali con gli altri esseri. Ed è così che sono arrivato al Feng Shui, l’antichissima arte dell’abitare cinese.

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Nel novembre 1991 ho fondato il Dojo di Lissone e ora, a distanza di 30 anni, sento forte il desiderio di introdurre nella pratica qualcosa di nuovo, qualcosa di mio.

In ambito marziale, devo ringraziare le due persone che hanno fatto luce nella mia vita e mi hanno consentito di vedere una strada e di percorrerla. Al Maestro Kenji Tokitsu devo ogni mia conoscenza. A lui mi lega anche un affetto fraterno che è cresciuto lentamente nel tempo e che mi accompagnerà sicuramente nel prossimo futuro. In Giuseppe Figini ho riscoperto e ritrovato, invece, la figura del “padre”, di quel genitore che ho perduto quando avevo 18 anni.

A questi due “angeli custodi“ devo aggiungere anche la persona dalla quale ho appreso l’arte del Feng Shui. Un grazie a Marie Pierre Dillesenger che con la sua generosità e la sua gentilezza mi ha trasmesso i segreti di questa antichissima disciplina.

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Il metodo che desidero proporre è il sunto di questo lungo percorso. Ora sento il desiderio di comunicare verso l’esterno questa mia esperienza con la speranza che possa suscitare e generare, nelle persone che avranno voglia di avvicinarsi, lo stesso piacere e la stessa gioia che hanno prodotto in me.

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“Sappiamo chi noi siamo, ma non sappiamo cosa potremmo essere."

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